Zuppa inglese

La zuppa inglese è un dolce tra i più apprezzati dagli italiani, sopratutto nel centro-nord Italia,  sulle sue origini, vi sono molte leggende.

Si ipotizza che questo dolce fosse un piatto creato nella sfarzosa cucina elisabettiana, che fu la prima a creare un dolce analogo, chiamato Trifle. 

Altri invece credono che l’etimologia del nome sia francese, in quanto si presume sia stato ideato durante la Guerra dei cent’anni, per prendere in giro il nemico. 

La zuppa inglese è sicuramente oggi, il dolce protagonista delle tavole di Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.

Anche la Campania se ne attribuisce i natali, poiché un’altra leggenda narra che  durante la Repubblica Partenopea, l’ammiraglio Francesco Caracciolo venne sconfitto da Nelson, che riconsegnò dunque il trono a Re Ferdinando I. Quest’ultimo volle ringraziare gli Inglesi, organizzando una festa. Al momento di servire il dolce, realizzato all’ultimo momento con gli avanzi di cucina, il maggiordomo avrebbe urlato: ‘Porta questa zuppa all’inglese!‘.

Curiosità

L’alchermes. Si presume che questo liquore sia di origini arabe, ma in Italia furono gli spagnoli a diffonderlo. Il termine alchermes deriva da al-qirmiz, il nome della cocciniglia.

Si tratta dell’insetto parassita di un cactus peruviano che, ridotto in polvere ed estratto l’acido carminico, è un ottimo colorante per stoffe, ma soprattutto bevande (e anche alcolici famosi come Aperol e Campari) e dolciumi di una tipica tonalità di rosso, chiamata rosso carminio.

Dopo il matrimonio tra Caterina de’ Medici ed il re di Francia Enrico II di Orléans, l’alchermes si diffuse anche dai cugini francesi come il nome di “liquore dei Medici“.