Muffin Curiosità e storia

Il nome muffin compare per la prima volta in Inghilterra agli inizi del ‘700 e richiama la morbidezza dell’impasto. L’idea nasce nelle cucine dei signori dell’epoca: gli avanzi di pane erano mescolati con frutta o patate e poi cotti o fritti.

In origine destinati alla servitù, una tale delizia arrivò presto all’attenzione dei nobili che ne fecero il dolcetto preferito per il tè.

Ormai conosciuti e consumati abitualmente in tutto il regno, i muffin iniziarono a viaggiare con gli Inglesi in tutto il mondo.

A contatto con le tradizioni gastronomiche e i prodotti del territorio, la ricetta originaria subì modifiche.

Nell’Ottocento il muffin approdò negli Stati Uniti dove divenne più grande e dolce. Ancora oggi una differenza tra i due “cugini” d’oltreoceano consiste nel tipo di lievito usato: preferibilmente di birra per quello inglese, in polvere per l’americano.

In Asia, i muffin sposano le tecniche di cottura locali e vengono cotti al vapore. È così che i muffin giapponesi si trasformano in piccole e morbide nuvole.

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